World Without Genocide sostiene il lavoro della International Coalition to End Transplant Abuse in China (ETAC). Condanniamo il prelievo forzato di organi che è stato documentato come avvenuto nella Repubblica popolare cinese.
La sentenza del 2020 del Tribunale indipendente cinese ha mostrato che "in Cina, il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza è stato praticato per un periodo di tempo considerevole, coinvolgendo un numero molto consistente di vittime".
La sentenza del tribunale ha messo in luce un vasto programma statale di prelievo forzato di organi perpetrato contro il Falun Gong. La sentenza ha anche individuato “la vulnerabilità degli uiguri ad essere usati come banca di organi”.
Dopo la sentenza del Tribunale, sono emerse altre testimonianze che illuminano il rischio di espianto forzato di organi per gli uiguri.
La pratica dell'espianto forzato di organi costituisce un crimine contro l'umanità ai sensi del diritto internazionale sui diritti umani. World Without Genocide invita i governi a prendere tutte le misure necessarie per prevenire e punire questo crimine globale.