La Commissione statunitense per la libertà religiosa internazionale (USCIRF) ha appena pubblicato il rapporto del 2016. Nel suo capitolo sulla Cina, si afferma che, “Sulla base delle dichiarazioni dei funzionari sanitari cinesi, la pratica di lunga data del prelievo di organi dai prigionieri doveva cessare il 1 gennaio 2015. Tuttavia, molti difensori dei diritti umani ritengono che la pratica continui. I praticanti del Falun Gong incarcerati sono particolarmente presi di mira per il prelievo di organi”.
RAPPORTO USCIRF 2016
Nel 2011 il DOS ha pubblicato il suo rapporto sui diritti umani sulla Cina affermando che "i media stranieri e nazionali e i gruppi di difesa hanno continuato a riferire casi di prelievo di organi, in particolare da praticanti del Falun Gong e uiguri".
RAPPORTO DOS 2011
Nel dicembre 2013 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che condanna l'espianto di organi da parte della Cina a prigionieri di coscienza, incluso un gran numero di praticanti del Falun Gong, nonché a membri di altre minoranze religiose ed etniche.
RISOLUZIONE UE 2013
Una risoluzione simile H.Res.343 è stata approvata all'unanimità dalla commissione Affari esteri della Camera il 16 marzo, ora con 174 cosponsor bipartisan, in attesa di essere votata in aula.
COMITATO AFFARI ESTERI DELLA CAMERA DELIBERA H.RES.2015 343